Non so voi, ma io la valigia per la settimana bianca la trovo… FACILE… permettetemi di dirlo. Facile per me che lascio a casa quei pochi trucchi che di solito uso, collanine, braccialetti e anelli che di solito ho sempre dietro, mi spoglio di tutti i vezzi nell’abbinare modelli e vestiti, porto solo un pettine tanto è inutile tentare di spazzolarsi bene i capelli visto che i cappelli di pile spiaccicano ogni bene e riempio la valigia di pile, magliette termiche e pantaloni tecnici..TOP! Una valigia che quindi ha poche pretese se non stare comodi e coprirsi bene.
Se però passiamo alla valigia per mio figlio, da mamma premurosa-che-vuole-pensare-a-tutto, comincio a fare la lista delle cose che assolutamente non devono mancare. Ieri, con la preziosa collaborazione del mio piccolo viaggiatore, abbiamo fatto insieme la sua valigia e mi ha stupito come abbia ben chiari certi passaggi.
Vi racconterò cosa abbiamo messo nella valigia per la settimana bianca, quello a cui ha pensato lui e quello che ho messo io per lui, perchè possa avere il necessario per sciare, trascorrere qualche giorno di vacanza e tamponare qualche eventuale disagio/malanno.
Ha esordito dicendo “Mamma, se dormiamo fuori, dobbiamo portare i librini da leggere quando si va a letto“. E niente…lo adoro perchè anche io, quando parto, penso sempre a quale libro da leggere portare (stavolta ne ho comprato anche uno per l’occasione…yeahh). E quindi per prima cosa gli ho fatto scegliere 3/4 librini da portare. Su quali edizioni di solito compriamo perchè ottime e soprattutto leggere da portare in valigia, ve ne ho già parlato qui. Stavolta ha optato per il furbo Guizzino, l’inseparabile Pezzettino, l’intramontabile Pinocchio e un’istruttiva “Favola di Mamma pipistrello“. Per finire il giro, abbiamo messo in valigia anche due album da colorare, i pennarelli, le carte di UNO, quelle inseparabili di Piratatak e di Sparala Grossa. Confesso che ci porteremo dietro anche un lettore per guardare i cartoni, che useremo per il viaggio visto la sua poca passione per il tempo da trascorrere in auto.
Quando saremo lì, in hotel ci aspetta una sala attrezzata con giochi per bambini e spero anche altri bambini, quindi avranno sicuramente come intrattenersi. Mi porto dietro gli album da colorare e il memory perchè l’anno scorso ad esempio, dopo aver giocato nella stanza dei giochi, i bambini si mettevano tutti intorno ad un tavolo a condividere i giochi che ognuno aveva portato.
Detto questo passiamo invece all’abbigliamento da mettere nella valigia per la settimana bianca. Qui ho cercato di concentrare tutto e ho fatto delle scelte, che ne pensate? Ho dimenticato qualcosa?
- tuta da sci (ovvio, ma si parte da quella)
- stivaletti doposci
- 1 paio di scarpe da ginnastica (per stare in hotel)
- guanti da sci e guanti di lana (per le passeggiate in paese)
- scaldacollo
- 2 cappelli e dico 2… l’anno scorso infatti ci è capitato di perderlo e quindi menomale che la mamma c’aveva pensato (nulla di male, tutto si può comprare, figuriamoci un cappello di pile in una località sciistica, ma a volte averlo a disposizione, facilita)
- 2 pile
- 1 felpa
- 2 maglie termiche
- 1 calzamaglia tecnica
- 3 maglie a maniche lunghe (per stare in hotel), ovviamente ha scelto le sue preferite
- 1 pantalone di pile e 1 pantalone da tuta
- calzini pesanti (anche di ricambio da tenere nello zaino, perchè a noi è capitato spesso di bagnarli)
- calzini antiscivolo per giocare in hotel al mini club
- un micro asciugamano (me lo terrò nello zaino per ogni evenienza)
- occhiali da sole, mio figlio ne è un utilizzatore estremo
- pigiama, ciabbatte e biancheria intima
- una crema solare (l’anno scorso tempo splendido, magari riusciamo a replicare?)
- uno stick labbra per il freddo
- spazzolino, dentifricio (ovviamente)
- un antipiretico per la febbre, termometro da viaggio, lo sciroppo per la tosse, dei fermenti e, trattandosi di maschietto, il kit emergenza-per-infezione-al-p******ino. Direte “accidenti, addirittura?”. Addirittura si, il mio bimbo non ne soffre spesso, gli è successo solo due volte in vita sua, ma l’ultima si è verificata proprio l’anno scorso, il primo giorno della nostra settimana bianca. Quindi… anzichè chiamare la pediatra da 2000 metri, farsi infamare perchè sono lassù e poi implorare il farmacista di paese di darmi l’occorrente da lei indicato per sfiammare, stavolta parto attrezzata!
- infine qualche snack e qualche barretta di cioccolata da tenere nello zainetto quando saremo sulle piste e la fame si farà sentire. E poi perchè la cioccolata scalda, no?
Mi pare non ci sia altro, adesso sta a voi dirmi cosa ne pensate.
Sono riuscita a concentrare abbastanza? E soprattutto….ho dimenticato qualcosa nel preparare la valigia per la settimana bianca?