Eccola la città che corre, la città che vive del suo sport, che nel suo sport è stata colpita ma che proprio con la corsa si é rialzata e ha continuato a vivere. Qui trovi gente di tutte le etá che a qualsiasi ora, indossa un paio di scarpe, le cuffiette e via… Via verso la libertà, quella stessa libertà rivendicata anni prima dagli eroi di una lontana guerra che hanno fatto di questa città un simbolo importante. Oppure trovi intere famiglie che si recano allo stadio per assistere ad una partita dei RedSox senza il timore di ritrovarsi in mezzo ad una rissa o circondati dalla polizia perché sport, qui, vuol dire libertà pura.
E percorrere la Freedom Trail fa rivivere tutto questo: i luoghi e gli eroi del Seicento che hanno reso queste terre indipendenti. Dal Massachussets State House alla Old State House dove da una parte si ricorda il massacro di Boston e alzando la testa si ammira invece il balcone da dove fu letta per la prima volta la Dichiarazione di Indipendenza.
Il percorso di mattoncini rossi si conclude alla USS Constitition, la più vecchia nave da guerra americana ( la visita é gratuita).
Qui per i più piccoli é consigliabile la visita al museo adiacente dove è possibile immedesimarsi nei panni di un marinaio della nave e simulare il suo lavoro.
Ma Boston per i piccoli riserva tante sorprese… Nel prossimo post parleremo del Boston Children Museum. Ora vi lascio a qualche foto… Per le altre ( e sopratutto migliori) dovrete pazientare il mio rientro.