…perchè anche guardando un film puoi ritrovarti a viaggiare o magari ritorni con la memoria in un luogo dove sei stata.
Questo è quello che mi è successo con The Impossible (PS: uno dei primi film che sono riuscita a vedere dall’inizio alla fine senza personaggi come Alex il leone, Marty, re Julien, Teetsi e compagnia bella) e mi riaggancio al mio ultimo post nel quale avevo messo primi nella mia classifica proprio i thailandesi
Film del 2012 con Naomi Watts e Ewan McGregor, racconta la storia VERA di una famiglia americana, trapiantata in Giappone che decide di trascorrere le vacanze di Natale del 2004 in Thailandia, l’anno in cui la mattina del 26 dicembre il paese viene colpito dallo tzunami. Oltre al coinvolgimento nella vicenda madre-figlio-padre-figli, probabilmente accentuata dalla mia attuale condizione di madre, dopo le prime scene mi rendo conto che il film è stato girato nello stesso resort dove due anni dopo sono stata con il mio attuale marito.. Nella splendida e incontaminata Khao Lak, dove 2 anni dopo erano fortemente visibili i segni che lo tzunami aveva lasciato…soprattutto negli occhi della gente.
Molte scene del film sono senza dialogo e questo rende ancora più forte la rappresentazione di una vicenda così tragica.
Ho rivissuto la mia permanenza a Khao Lak, rivedendo davanti a me tutte le persone che, 2 anni dopo lo tzunami e dopo essersi rimboccati le maniche, ci hanno ringraziato per aver scelto quel luogo per le nostre vacanze, per aver offerto loro un’opportunità in più per ricostruire la loro vita.