Qualche tempo fa ho pubblicato la foto di Piazza Santa Croce a Firenze, scattata durante un giro in bici fatto in una Firenze deserta, post lockdown. Nel post ho spiegato le ragioni per le quali questa piazza sia la più bella di Firenze e ho chiesto ad amici e follower di raccontarmi quale sia la loro piazza del cuore.
Così ho raccolto i commenti e qualche ricordo dei miei viaggi per questo articolo che alla fine fa, a tutti gli effetti, una panoramica delle 10 piazze più belle d’Italia.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza Santa Croce a Firenze
Al suo interno sono infatti sepolti grandi nomi della cultura e della storia italiana: da Michelangelo Buonarroti a Galileo Galilei, da Ugo Foscolo a Niccoló Macchiavelli. Ma la chiesa ospita anche tra le più belle e famose opere di Brunelleschi, Giotto e Donatello.
Nella piazza, accanto alla Chiesa si erge poi la statua di Dante, risalente al 1865, anno delle fastose celebrazioni dantesche. Molti potrebbero pensare di trovare sepolto all’interno della chiesa anche il celebre sommo poeta, ma in realtà il sarcofago è vuoto poichè le sue spoglie si trovano a Ravenna.
Il perimetro della piazza è circondato da bellissimi palazzi di epoca medioevali dove oggi, nei piani bassi si trovano molti negozi di pelletteria e bar.
La piazza è anche teatro di grandi manifestazioni, una su tutte il calcio storico fiorentino che si tiene ogni anno a giugno. Le 4 squadre (Blu, Rossi, Bianchi e Verdi) che rappresentano i 4 quartieri storici di Firenze (Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito e San Giovanni) si sfidano in 3 partite molto accese dato che le regole del gioco sono molto “violente”, pensate che è consentito colpire l’avversario a testate e gomitate. E’ per questo che spesso le partite finiscono in rissa tra le urla degli spettatori!
L’ultima partita si gioca il giorno di San Giovanni, patrono di Firenze ed è sempre accompagnata da uno spettacolo degli sbandieratori e da una sfilata in costume.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza San Marco a Venezia
I ricordi di Roberta di In viaggio con Lollo mi hanno portato in questa bellissima piazza. Roberta ha ricordato quando camminava tra le pozzanghere della piazza ascoltando Besame Mucho in sottofondo, in un’atmosfera che non è riuscita a ritrovare altrove. E come darle torto.
I miei primi ricordi di questa piazza risalgono alle foto sfogliate negli album di famiglia, di una piccolissima me seduta per terra a dare da mangiare ai piccioni. L’ultima visita risale invece a pochi anni fa, in un caldo settembre che ancora affollava Venezia di turisti.
Piazza San Marco è il luogo simbolo della città, soprannominato addirittura il Salotto D’Europa.
Si compone in realtà di tre piazze:
- Piazza San Marco, la zona più estesa che è racchiusa tra le Procuratie vecchie e nuove e dove si affaccia la famosissima basilica ma anche li campanile. Sapete che il campanile è formato da 5 diverse campane, ognuna con un proprio nome ed una propria funzione? Servivano infatti a scandire differentemente i momenti della giornata ma anche per comunicare fatti e appuntamenti importanti per la città
- Piazzetta San Marco che è quella che si affaccia sul bacino di San Marco. Ai lati le facciate della biblioteca Marciana e della Zecca. Avvicinandosi al mare troneggiano le Colonne di San Marco e San Teodoro, dedicate all’attuale e al precedente patrono della città
- Piazzetta dei Leoncini, chiamata così per la presenza di due statue a forma di leone
Non so voi ma nella mia lista dei desideri, vorrei essere in questa piazza in occasione del famoso Carnevale.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza Vecchia a Bergamo Alta
Hilary (Con quel nome da straniera) mi ha invece catapultato in una città che non conosco e di cui ho da poco scoperto l’esistenza di una città alta e bassa.
La sua piazza del cuore è la Piazza Vecchia con il Campanone che svetta e la fontana Contarini con i leoni. Questa piazza un tempo rappresentava il centro politico e sociale della città. Ancora oggi è luogo di incontro su cui si affacciano il Palazzo della Ragione e il Palazzo Nuovo, un tempo sede del comune e oggi Biblioteca.
Se volete saperne di più sulla piazza e su cosa visitare a Bergamo, vi consiglio di leggere l’articolo di Francesca Sparaco, alias MumWhatElse che racconta Cosa fare a Bergamo con i bambini
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza Maggiore a Bologna
La mia amica Eleonora ha invece scelto Bologna e Piazza Maggiore come suo luogo del cuore. Come darle torto. Se non mi fossi trasferita a Firenze per l’università, avrei scelto certamente Bologna!
Su questa piazza, cuore pulsante della città, si affacciano i più importanti edifici medievali: il Palazzo del Podestà, la basilica gotica di San Petronio, il Palazzo dei Banchi con il portico diell’Archigginasio, sede medioevale dell’Università di Bologna e oggi sede di una delle biblioteche più ricche d’Europa.
Nella piazza troneggia poi la famosa statua di Nettuno realizzata dal Giambologna. Lo sapete che la statua è oggetto di una curiosa illusione ottica? Il Giambologna infatti creo la statua con l’indicazione di non dare evidenza agli organi maschili, cercando addirittura di mimetizzarli. Questo però avrebbe spoporzionato la statua. Quindi per vendicarsi, l’artista realizzò la mano posizionandola in un modo tale che, osservandola da una certa prospettiva (dai gradini della Sala Borsa), sembrasse si avesse l’illusione di vedere addirittura un membro eretto!
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza Navona a Roma
La sua forma deriva dallo stadio di Domiziano che aveva una capienza di oltre 30.000 spettatori e da cui ha ereditato la forma rettangolare con uno dei lati corti a forma curva, lo stesso dove poi nel Rinascimento furono costruite chiese e palazzi.
3 fontane troneggiano nella piazza. La fontana del Moro costruita sotto l’influenza del Bernini, la fontana dei Fiumi con l’obelisco, costruita dallo stesso Bernini e in cui sono rappresentati i 4 fiumi principali dell’epoca: il Nilo, il Danubio, il Gange e il Río de la Plata.
Infine la fontana del Nettuno che rimase disadorna per lungo periodo fino a che nel XXIX secolo non fu completata con il dio dell’acqua che combatte con il suo tridente contro un polipo.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza del Plebiscito a Napoli
Questa piazza è impressa nella mia memoria come la Piazza dei grandi concerti, primi fra tutti quelli del grande Pino Daniele.
Fu edificata nell’Ottocento con un colonnato ispirato a quello del Bernini di Piazza San Pietro, chiamata così dopo il plebiscito del 21 ottobre 1860 decretò l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia. 25 mila metri quadrati circondati da monumenti: dalla Basilica di San Francesco di Paola, al palazzo Salerno, al palazzo della Prefettura, fino al Palazzo Reale, una delle quattro residenze reali dei Borbone risalente al 1600.
Sapete perchè molti turisti provano ad attraversare la piazza bendati, cercando i passare in mezzo alle due statue a cavallo di Antonio Canova?
La verità che è pare sia un’impresa impossibile, a causa di una maledizione della regina Margherita che, secondo la tradizione, pare fosse disposta a concedere la grazia ad uno dei suoi prigionieri a patto che riuscisse ad attraversare la piazza partendo dalla porta di Palazzo Reale. Non ci riuscì mai nessuno e pare che la maledizione duri ancora adesso.
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Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza delle Erbe a Verona
La Piazza delle Erbe è la piazza più antica della città. La sua costruzione risale infatti ai tempi dei romani che qui crearono il loro foro. Solo nel XIV secolo prese il nome di piazza delle Erbe dato che qui si teneva una grande mercato di frutta e verdura che tutt’ora colora la piazza.
Su di essa si affacciano molti edifici storici: il palazzo della Ragione, la torre dei Lamberti, le Case Mazzanti, edifici antichissimi di Verona decorati con affreschi che rappresentano l’Ignoranza, la Prudenza e l’Invidia.
Poi c’è Palazzo Maffei e la torre delle Ore chiamato così perchè su di essa è posto un antichissimo orologio meccanico a campana. Infine sul lato occidentale si può ammirare il Domus Mercatorum, sede nel 1300 delle Arti e dei Mestieri.
Nel centro della piazza, si trova la Fontana Madonna Verona: il corpo femminile della statua è circondata dalle effigi dei re del passato, raffigurando una vera e propria signora medioevale, simbolo della ricchezza e dello splendore della città.
A caratterizzare ancora di più la statua e a confermare questa simbologia, l’incisione leggibile tra le mani della figura femminile dove si legge
“Questa città è dispensatrice di giustizia e amante della lode”.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza San Carlo a Torino
L’eleganza di Torino assume la sua massima espressione in Piazza San Carlo, un vero e proprio salotto per la città. Un tempo era la Piazza Reale, ma Maria Cristina di Francia, moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia la trasformò perchè nostalgica della sua Parigi. E in effetti sembra di essere proprio in una piazza della capitale francese.
Nella piazza si erge una delle statue più famose di Torino, quella del duca Emanuele a cavallo che ringuaina la spada dopo la battaglia vinta di San Quintino. Duca al quale viene riconosciuto il merito di aver portato la Sacra Sindone in città nel 1578.
Sulla piazza si affacciano le chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo Borromeo, nate però a qualche decennio di differenza.
Oltre alla sua bellezza, la piazza è famosa per il suo ruolo sociale avuto fin dalla sua costruzione. Ai lati della piazza infatti, sotto i portici sorgono da sempre caffè dove nobili e letterati si sono soffermati un tempo e dove ancora oggi i torinesi si ritrovano.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza Unità d’Italia a Trieste
Questa è un’altra piazza legata a doppio filo con la storia del nostro paese. Affacciata sul Golfo di Trieste, deve il suo nome all’annessione della città all’Italia il 4 novembre 1918, dopo oltre 550 anni di dominio asburgico.
Sulla piazza si affacciano i più bei palazzi della dominazione austriaca:
- il palazzo della Luogotenenza austriaca
- il palazzo Stratti dove in cima si possono ammirare delle allegorie di fortuna e progresso rappresentanti la città di Trieste
- il palazzo Modello
- il Municipio, ribattezzato dai triestini Palazzo Cheba per la sua struttura simile ad una gigantesca gabbia per uccelli ma anche Palazzo Sipario in quanto con la sua imponenza nascondeva le brutture della Cittavecchia dietro di sè.
- il palazzo Pitteri, il più antico della piazza
- il Grand Hotel Duchi d’Aosta
- il palazzo della compagnia di navigazione Lloyd Austriaco di Navigazione
Osservandola dal mare si ha la sensazione di essere abbracciati e accolti da questa piazza a ferro di cavallo sul Golfo.
Nei pressi del Municipio si trova la Fontana dei Continenti, che come a Roma, vengono rappresentati da quattro importanti fiumi: il Gange, il Mississippi, il Danubio e il Nilo.
Fate caso al fatto che manca però un continente, visto che quando fu costruita nel 1751, l’Oceania, e in particolare l’Australia, non era ancora stata scoperta.
Sono passata velocemente da questa città e questa piazza ma ci tornerò perchè voglio assolutamente vederla al tramonto con un aperitivo in mano come usano i Triestini.
Le 10 piazze più belle d’Italia – Piazza dei 4 Canti a Palermo
La piazza fu voluta dal vicerè spagnolo Villena (nome con cui viene anche riconosciuta la piazza) dove fece costruire edifici barocchi, chiese e palazzi nobili.
I Quattro canti sono i quattro apparati che delimitano l’incrocio e che sono costruiti su livelli.
Dal basso verso l’alto, si trovano infatti una fontana a rappresentare una stagione, la statua di un sovrano spagnolo e le statue delle sante patrone di Palermo.
Nel piano più basso si trovano quindi le fontane che rappresentano i fiumi della città antica (Oreto, Kemonia, Pannaria, Papireto); salendo si possono vedere le allegorie delle quattro stagioni (rappresentate da Eolo, Venere, Cerere e Bacco.
Più in alto, in stile ionico, le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV. Infine, al livello più alto, le quattro sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina, patrone della città già prima dell’avvento di Santa Rosalia (1624).
I quattro edifici simboleggiano il rispettivo quartiere che si trova alle loro spalle.
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