Una delle nostre escursioni verso l’estremo sud dell’Istria, partendo da Fazana, è stata alla scoperta del Parco di Kamenjak nella penisola di Premantura, area naturalistica protetta dal 1996. 30km di costa completamente disabitata e incontaminata che fanno di questo luogo un vero e proprio angolo di paradiso.
Il parco è un angolo di terra selvaggia, dove per tutto il tempo si è accompagnati da un denso profumo di piante mediterranee. Qui infatti nascono fiori selvatici rari, come alcune specie protette di orchidee. L’acqua del mare è verde smeraldo e crea delle insenature frastagliate da cartolina.
Noi abbiamo trovato un giornata particolarmente ventosa (tirava proprio la bora), ma non ci siamo scoraggiati e ci siamo messi alla caccia di insenature riparate e incontaminate. Abbiamo attraversato tutto il parco in auto, seguendo la mappa che trovate sul sito e che viene fornita anche all’ingresso. Le spiaggie sono quasi sempre ben indicate e non abbiamo avuto problemi di nessun tipo.
Ecco quindi il nostro itineario all’interno del parco di Kamenjak .
La prima sosta che abbiamo fatto e che si incontra poco dopo l’ingresso al parco, è al percorso didattico alla ricerca delle orme dei Dinosauri, con i bambini è davvero una tappa obbligata.
Si tratta di una passeggiata di circa 600mt, interamente indicata da Grako, il dinosauro mascotte del parco, dove sono stati riprodotti degli esemplari realmente vissuti, la cui storia è raccontata in dei pannelli didattici posti davanti. Il sentiero termina su una scogliera dove invece sono stata ritrovate 12 vere e proprie impronte di questi esemplari quadrupedi vissuti qui 90 milioni di anni fa.
Proseguendo con la macchina, siamo arrivati fino al Safari Bar, un posto davvero insolito, nascosto tra la vegetazione. Tra i canneti, infatti, ci sono vari giochi costruiti con materiale da riciclo: la botola dove camminare dentro, uno scivolo fatto con i galleggianti dei pescatori, il classico calcio in c*** (come si chiama in realtà?) costruito con tronchi, copertorni e grosse corde, ma anche una torretta di avvistamento creata intorno ad un tronco di un vecchio albero.
Qui il vento era davvero forte, quindi non siamo riusciti a scendere nella caletta sotto il Safari Bar che comunque era interamente fatta di scoglio, perciò siamo andati alla ricerca di un punto più riparato.
Ci siamo diretti verso la parte occidentale, fermandoci in vari punti ma solo quando abbiamo raggiunto la spiaggia RADOVICA abbiamo deciso di fermarci. Questa spiaggia è raggiungibile con un sentiero impervio, ma percorribile con bambini, meglio se in grado di camminare da soli (non è da fare con passeggino, per intenderci). La spiaggia di ciottoli è piccolina ma siamo riusciti a ritagliarci un pò di spazio per un bel bagno nel mare verde smeraldo di questa penisola. Ai lati della spiaggia, ci sono dei grossi scogli su cui si può sostare, ma anche fare dei bei tuffi!
La tappa successiva è stata nella spiaggia di PLOVANIJE che a detta della guida doveva essere molto frequentata dai locali. In realtà nel nostro caso, ci abbiamo trovato principalmente…italiani!!
Il sentiero che parte dal parcheggio conduce ad una caletta con un fondale incredibile pieno di pesci, la spiaggia è di ciottoli e più grande della precedente.
Proseguendo siamo arrivati fino alla Windsurf Station, il paradiso degli amanti di questo sport (ma non solo) che in questo punto della penisola, il più a sud, hanno davvero un gran vento a favore. Siamo arrivati qui al tramonto, quando i surfisti rientravano dal mare, raccoglievano le vele e si riposavano al calar del giorno.
Davvero uno momento rilassante per terminare questa bellissima giornata nel contesto di una natura selvaggia e profumata, di un mare limpido e smeraldo e di un paesaggio così vivido da rimanere impresso nelle nostre menti.
Informazioni utili
Il parco di Kamenjak si trova circa 20 km da Fazana (noi alloggiavamo lì). Se capitate in periodo estivo, magari nel week end, meglio arrivare presto per evitare code all’ingresso. Essendo comunque una superficia molto ampia, la gente, anche se tanta, si distribuisce fra le varie spiaggie e calette senza creare particolari affolamenti.
Il parco è raggiungibile seguendo le indicazioni per Premantura e girando a destra poco prima di entrare nel paese. E’ accessibile in automobile pagando un ticket di ingresso di 40kn per le auto. A piedi o in bicicletta l’accesso è gratuito. Tenete conto, sia se viaggiate in auto che in bici, che le strade sono sterrate.
All’ingresso vi sarà consegnata una mappa e anche un sacchetto dove raccogliere i vostri rifiuti della giornata.
Nel parco sono presenti esclusivamente bagni chimici.
Vi suggerisco di portare il pranzo al sacco, per godervi il parco in piena libertà. In ogni caso nel parco ci sono alcuni (pochi) punti ristoro, tipo il Safari Bar o la Windsurf station e sappiate comunque che in ogni caletta dove deciderete di scendere, ad un certo punto si affaccierà un omino che arrampicandosi tra gli scogli e le calette venderà pizze, panini, rustici e bomboloni, davvero una grande risorsa!
Nel parco di Kamenjak vengono organizzate delle visite guidate (sono in lingua inglese) alla scoperta degli ecosistemi presenti, trovate tutte le info sul sito, oppure sulla pagina Facebook
Per le spiaggie, un’ottima guida per orientarsi fra le calette del parco la trovate invece qui