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Cosa vedere nello Swaziland in 2 giorni

Swaziland - cosa vedere Mantenga Village

Ancora frastornati dalle atmosfere dei nostri safari nella riserva privata di Mthemousha, ci siamo rimessi in macchina verso lo Swaziland, uno piccolo stato nell stato, il più piccolo stato dell’emisfero meridionale, incastonato tra Sudafrica e Mozambico. Per decidere cosa vedere nello Swaziland in 2 giorni, avevamo letto molti articoli su vari blog nonchè segnato le soste sulla nostra fedelissima Lonely Planet.

Il popolo Swazi è composto di un’unica etnia che comprende numerosi “clan”, è ad oggi governato da un monarca molto discusso anche a livello internazionale. Diventato re a soli 18 anni, il re Mswati III ha oggi 14 mogli ed è molto criticato a livello internazionale proprio per la sua poligamia e la vita agiata che conduce, disperdendo soldi a discapito dello sviluppo del paese.

Siamo entrati nel paese cautamente e con un pò di timore, non sapevevamo bene cosa aspettarci. Avevamo letto tanto, avevamo appreso che lo Swaziland è un paese dove l’aspettativa di vita è molto bassa, dove i diritti dei lavoratori non sono rispettati, la metà del paese è disoccupata e dove una persona su 4 è ammalata di AIDS. Ma avevamo letto anche di un popolo allegro e accogliente, poverissimo ma capace di accogliere con gioia i turisti per far conoscere loro le tradizioni radicate delle famiglie e la pittoresca cultura locale.

Così, ci siamo avvicinati, lentamente, superando la frontiera, dove tutto ci sembrava fragile: i documenti, i fogli per entrare, gli orari di apertura della frontiera stessa, i timbri da prendere e i controlli da superare.

Superato tutto questo siamo stati lettaralmente catapultati in una realtà molto diversa seppure così vicina e dentro il cuore del Sudafrica.

Nel decidere cosa vedere nello Swaziland, abbiamo scelto di scoprire gli aspetti più tradizionali di questo popolo e così ecco le tappe della nostra permanenza nel paese:

Il Mantenga cultural Village e Nature Reserve nella Ezulwini Valley

Si tratta di una piccola riserva dove è possibile visitare un villaggio di tradizione swazi, con le tipiche case ad alveare, guidati da uomini e donne in costume che illustrano le antiche tradizioni e gerarchie che vigevano nelle famiglie. Abbiamo ascoltato i cardini dell’educazione swazi, storie di un mondo per noi lontanissimo, dove le capanne sono differenziate tra uomini e donne, tra la prima moglie e quella invece preferita, dove un’area recintata rappresentava l’unica zona dove gli uomini potevano parlare e fumare, c’era la capanna della guaritrice cme quella della nonna, più ampia e spaziosa delle altre perchè figura di riferimento per la famiglia, portatrice di pace e armonia.

Abbiamo ascoltato i racconti e le tradizioni, ma la cosa più bella è stato assistere ad uno spettacolo di danze tradizionali dove uomini e donne negli abiti tradizionali si sono esibiti daanti ai nostri occhi cantando e ballando con una tale complicità e armonia da restare incantati!

Per la visita completa (100Rand per adulti, 50Rand per bambini), bisogna arrivare alle 11 e alle 15:15, unici due momenti della giornata dove sarà possibile assistere allo spettacolo di danze tradizionali.

Swaziland - cosa vedere Mantenga Village

Mantenga Falls

A partire dal mantenga Village, è possibile fare una passeggiata verso le cascate della riserva, raggiungibili anche in auto. Nell’area si trovano anche tavoli da picnic ma considenrando la presenza numerosa di scimmie dall’espressione dispettosissima, forse è meglio mangaire qualcowa al ristorante del villaggio. In realtà non si può stare tranquilli nemmeno nela loggia del ristorante… 🙂

Visitare lo Swazi Candle centre

Lo Swaziland è famoso per la produzione di candele dai mille colori e dalle mille forme che vengono esportate in tutto il mondo.

Per la realizzazione di queste candele viene utilizzata una cera dura che consente da una parte di creare bellissimi disegni multicolore e dall’altra di realizzare un guscio che si scioglie appena quando la candela è accesa. Da qui il bagliore romantico che si crea mentre la candela brucia più in profondità esaltando i colori e i motivi impressi esternamente.

Nei pressi dello Swazi Candle centre, non fatevi mancare un salto al Baobab Batik dove potrete trovare bellissimi e coloratissimi batik utilizzati per cuscini, stuoie, copriletto e altri accessori per la casa.

Craft Market

Nel valutare cosa vedere nello Swaziland, ci è stata consigliata una sosta al Craft Market dato che l’artigianato locale è uno dei punti di forza. Effettivamente è stato il posto dove abbiamo fatto più acquisti in assoluto, dalle collanine fatte coi semi, alle statue di pietra saponaria, passando per dei coloratissimi centri tavola. Il Craft Market è il più grande mercato artigianale che abbiamo trovato nel nostro viaggio e dove abbiamo dedicato più tempo soprattutto perchè eravamo gli unici o quasi turisti presenti, essendo in bassissima stagione.

 

Dove alloggiare nello Swaziland

Per la nostra sosta in questo paese abbiamo scelto un hotel un pò fuori dalla capitale Mbabane che mantiene vive le tradizioni di questo popolo. L’hotel Foresters Arms si estende su una superficie completamente immersa nella natura, ma il suo punto forte è il ristorante dove viene servita la cena dai sapori tradizionali e a lume di candele, all’interno di un ambiente caldo dall’atmosfera quasi di montagna e con le cameriere che indossano l’abito tradizionale usato per andare a trovare la suocera e la sua famiglia.

Informazioni utili

Consultate la vostra guida e verificate gli orari di apertura e chiusura delle dogane perchè non tutte sono aperte 24 ore su 24. Se attraverserete il paese con un’auto presa a noleggio, dovrete farvi cosegnare una speciale autorizzazione dalla compagnia di noleggio da mostrare all’ingresso e all’uscita dal paese, mi raccomando perchè senza non vi faranno entrare!

Durante la nostra permanenza nello Swaziland, non abbiamo avuto alcun problema legato alla sicurezza. Si tratta di un paese poverissimo, con gravi piaghe sociali ma niente di tutto ciò ci ha impedito di girare liberamente.

—> Vuoi sapere come abbiamo organizzato il nostro viaggio in Sudafrica? Leggi QUI <–

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