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Cosa vedere a Colonia in 2 giorni

Cosa vedere a Colonia

Oggi vi racconto del nostro weekend a Colonia e cosa vedere avendo a disposizione solo 2 giorni.
Avevamo prenotato un volo low-cost Bologna Colonia qualche mese fa, complice un’offerta vantaggiosa e dei cugini nati e cresciuti qui che avremmo voluto rincontrare dopo tanto tempo.

E così ci siamo ritrovati in terra tedesca nell’ultimo weekend di sole e temperature gradevoli di ottobre.

L’aeroporto di Colonia si trova a 15 minuti dalla città ed é perfettamente collegato da un trenino che arriva alla stazione centrale in pienissimo centro!

Si, perché appena usciti dalla stazione ci siamo trovati davanti il duomo di Colonia, imponente nei suoi 157 metri che lo rendono il secondo duomo più alto dell’Europa, dopo quello di Ulm, e il terzo più alto del mondo. Detiene invece il primato della più grande facciata al mondo per un edificio religioso.

Insomma un vero e proprio edificio da record!

Il duomo di Colonia è stato inserito dall’Unesco nel patrimonio dell’Umanità e pare che persino Gaudì, durante la fase di progettazione della sua opera più importante, la Sagrada Familia, abbia tratto ispirazione dallo stile gotico di questo edificio, costruito a più riprese nei secoli visto che la cattedrale ha richiesto oltre seicento anni di lavori.

Il duomo è stato peraltro uno dei pochi edifici a non essere raso al suolo durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

L’ingresso è gratuito e al suo interno si possono ammirare le bellissime vetrate variopinte che raccontano scene dell’Antico Testamento e l’imponente sarcofago dei Re Magi in legno e argento con le reliquie portate qui dall’imperatore Federico Barbarossa.

Visitato il suo interno e la cripta abbiamo deciso di risalire i 530 gradini e arrivare fino alla guglia di uno dei suo due campanili gemelli (quella sud).

Si sale (a pagamento) da una scala a chiocciola che conduce, prima al piano delle campane, poi sempre più su e infine alla base della guglia più alta. Da qui oltre al bellissimo panorama, si ammira la splendida architettura gotica della chiesa.

Ci é dispiaciuto trovare delle piccole impalcature che non hanno reso le nostre foto perfette ma, a detta dei nostri cugini tedeschi, il duomo non è mai spoglio di impalcature perché é in continua manutenzione. E quando finisce un ciclo, é già l’ora di ricominciare il restauro da capo!

Le vie centrali di Colonia dedite allo shopping sono piuttosto simili a qualsiasi capitale europea ma valgono comunque una passeggiata per scovare lo store della Lego quanto piuttosto delle buffe sculture sopra ai palazzi.

Quindi mi raccomando, naso all’insù per scovare ad esempio un cono di gelato capovolto sul palazzo di Primark😉

Alle spalle del duomo, si trova il famoso ponte Hohenzollern, il ponte ferroviario dove ogni giorno passano 1200 treni e che lungo il passaggio pedonale ai lati dei binari, è molto frequentato ma soprattutto completamente rivestito di lucchetti lasciati qui da coppie innamorate di tutto il mondo.

Una tradizione che da molti anni fa di questo ponte un luogo di promesse per milioni di coppie a giudicare dalla quantità di lucchetti che ci sono! Sinceramente non ne avevamo mia visti così tanti da nessuna altra parte.

Attraversando il ponte si arriva dall’altra parte del Reno dove c’è la Triangle Tower. Un vero e proprio grattacielo dove è possibile salire (costo del biglietto 3€) fino alla terrazza al 28esimo piano e ammirare un bellissimo panorama su Colonia, anche sul Duomo in tutta la sua imponenza.

Tra le cose da vedere a Colonia infine, specie se avete bambini, c’é il Museo della cioccolata Imhoff.

Il Museo è ben strutturato con un percorso didattico adatto ai bambini per raccontare tutto il processo che dalla pianta del cacao porta alla produzione della cioccolata. Diverse sale illustrano la particolarità di questa pianta, facendo anche attraversare una vera area tropicale dove vedere da vicino questa pianta. La raccolta e la produzione del cacao grezzo è poi illustrata attraverso l’evoluzione sia delle tecniche di raccolta che di lavorazione nel corso dei secoli.

Unica nota negativa è il fatto che tutto il percorso, sebbene pensato anche per i più piccoli e tutti i pannelli tradotti in più lingue, non presenta la versione italiana! E pensare che di italiano qui ne passano parecchi…..

L’ultima zona del percorso è quella del laboratorio produttivo dove vengono prodotti veramente tavolette, tartufi, cioccolatini, forme di ogni tipo per le più famose marche di cioccolato.

I macchinari sono completamente a vista perciò si può vedere proprio entrare il cioccolato e osservare la composizione di questi prodotti dal vivo. E’ possibile anche creare (e acquistare) le proprie praline, decidendo gli ingredienti per realizzarle.

Alla fine del percorso, c’è l’attrazione più golosa: una vera fontana di cioccolato dalla quale zampillano 200 kg di cioccolato… una vera goduria!! Per fortuna c’è un’operatrice consegna ad ogni visitatore un wafer intinto in questa cioccolata 😉

Ovviamente al negozio presente all’interno del museo è possibile acquistare (e lo abbiamo ovviamente fatto) un sacco di prelibatezze e prodotti dalle forme più curiose oltre che a tema!

Infine una dei momenti e angoli che più abbiamo apprezzato è stato passeggiare lungo il Reno sul versante del Duomo, costeggiando la città vecchia fatta di casine colorate con il tetto spiovente e piazzette animate da locali e tavolini all’aperto dove bere una birra in compagnia.

Tra queste stradine, proprio davanti alla chiesa di San Martino, abbiamo scovato le statue di Tünnes and Schäl, due personaggi del teatro delle marionette di Colonia, del tutto simili a Stanlio e Ollio. Uno tarchiato e basso, l’altro ben vestito e distinto, sono molto famosi nel folklore tradizionale, rappresentando una città molto antica e, allo stesso tempo, moderna.

Sempre fra le stradine della città vecchia si trova una fontana (Heinzelmännchenbrunnen) che ricorda gli gnomi (chiamati appunto Heinzelmännchen), protagonisti di un’antica leggenda sulla nascita della città ad opera proprio di queste creature che di notte portavano avanti quanto i pigri abitanti di Colonia non facevano di giorni.

Peccato solo non essere riusciti a visitare il museo della famosa acqua di Colonia, proprio originaria di qui.

D’altra parte i miei cugini ci hanno invitato a tornare presto a trovarli!

Dove mangiare a Colonia

Hellers Brauhaus

Questa birreria si trova in un quartiere pieno zeppo di locali. Inizialmente ne avevamo scelto tutto un altro ma quando siamo arrivati lì abbiamo scoperto che ci volevano settimane di prenotazione in anticipo!!
Abbiamo comunque trovato questo locale con un bel giardino interno, ottima scelta di birra (ma qui è difficile sbagliare) e una gran bella e buona Wiener Schintzel.

La birra qui è un’istituzione e costa meno dell’acqua. I camerieri vi serviranno la kolsch da 0.2 e per non farvela riservire di nuovo, avrete un’unica possibilità: coprire il bicchiere vuoto con il sottobicchiere.

E’ una sorta di codice che dovrete sapere per entrare in una birreria di Colonia  😉

Brauerei Zur Malzmuhle

 
Questa birreria l’abbiamo invece conosciuta grazie ai miei cugini che ci hanno portato a cena proprio qui. Tipicamente tedesca e frequentatissima dalla gente del posto, ha molte sale interne anche al piano superiore (dove a mio giudizio l’ambiente è un pochino più tranquillo).
Qui abbiamo assaggiato due piatti tipici: l’immancabile stinco e la carne in agrodolce con purea di mele e insalata di crauti.
Se volete un posto tradizionale, vi consiglio di provare questa birreria!
 
 

State pensando di organizzare un week end tra mercatini di Natale e musei baby friendly? Leggete l’ultimo articolo su cosa vedere a Trento con i bambini!

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