8 cose da vedere ad Aosta
04/08/2023

Di ritorno dal nostro viaggio in Normandia e Bretagna in macchina, abbiamo deciso di spezzare il viaggio da Parigi fermandoci ad Aosta, dove personalmente non ero mai stata. La città mi ha enormemente sorpreso: un mix di eleganza da località di alta montagna, contrapposta alle testimonianze romane innestate nel centro storico della città e sullo sfondo lo splendido panorama alpino ben visibile da molte angolazioni. Per visitarla può andar bene un week end lungo, ma se come noi siete alla ricerca di una sosta veloce da un lungo viaggio da nord, ecco le 8 cose da vedere ad Aosta in un giorno:

  1. Arco di Augusto
  2. Porta Pretoria
  3. Il Teatro Romano
  4. Piazza Chanoux
  5. Cattedrale di Santa Maria Assunta
  6. Il Criptoportico
  7. La Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo
  8. La Colleggiata di Sant’Orso

La storia di Aosta risale all’epoca romana, quando venne fondata nel 25 a.C. con il nome di Augusta Praetoria Salassorum dallo stesso imperatore Augusto, per consolidare il controllo romano sulla regione e proteggere le vie di transito attraverso le Alpi. Divenne negli anni successivi un importante centro amministrativo e commerciale, grazie alla sua posizione strategica e per questo fu abbellita di opere architettoniche ancora oggi visibili.

Nei secolo successivi attraversò varie dominazioni, dai Longobardi ai Franchi, fino ai Savoia nel Rinascimento che la inglobarono nel Regno di Sardegna.

Nel XIX secolo, con la creazione del Regno d’Italia nel 1861, Aosta entrò a far parte del nuovo stato italiano e divenne una parte integrante della nazione.

Oggi, Aosta è una città moderna che ha saputo preservare il suo patrimonio storico e culturale. Il centro storico è ricco di testimonianze romane che rendono affascinante il contrasto tra i siti archeologici e le splendide Alpi che si intravedono sullo sfondo.

La città è piuttosto raccolta intorno al suo centro storico, quindi anche in un giorno intero riuscite a vedere le principali attrazioni, ecco quelle che abbiamo scelto e visto noi:

L’Arco di Augusto

E’ uno dei principali simboli della città e costituisce un’importante testimonianza dell’epoca romana, costruito in onore dell’omonimo imperatore per celebrare la vittoria sui Salassi, una tribù celtica che abitava la regione alpina della Valle d’Aosta.
Sotto di esso passava l’antica via romana delle Gallie. Avvicinandosi si possono vedere dettagli raffiguranti scene di battaglie e simboli di potere dell’Impero Romano, oltre che celabrativi su Augusto ed oggi si può osservare una particolarità: ovvero il crocifisso posto al centro che però fu aggiunto in epoca medioevale.

8 cose da vedere ad Aosta - Arco di Augusto

Cose da vedere ad Aosta: Porta Pretoria

Questa porta rappresentava l’ingresso alla città romana, faceva parte delle antiche mura difensive della città romana di Augusta Praetoria Salassorum, l’antico nome di Aosta ed era uno dei punti di accesso per i soldati o i visitatori provenienti dalla Via delle Gallie, l’importante strada romana che attraversava le Alpi.
È costituita da due torri gemelle, tra le quali si apre l’arco centrale, sostenuto da pilastri e arricchito da decorazioni scultoree tipiche dello stile romano. E’ molto ben conservata, si dice che sia addirittura la porta romana meglio conservata al mondo. Forse dovuto anche la fatto che in epoca medievalefu abitata da una nobile famiglia che andò a vivere nella torre difensiva posta sul lato nord e che oggi ospita l’Ufficio del Turismo.

8 cose da vedere ad Aosta - Porta Pretoria

Cose da vedere ad Aosta: il Teatro Romano

Proseguendo la camminata nel centro storio, abbiamo raggiungo il Teatro Romano che fu costruito sempre per la volontà di celebrare la vittoria di Augusto sui Salassi. La struttura fu scavata nella roccia per sfruttare il pendio naturale della collina, e poteva ospitare un quasi 4.000 spettatori, tant’è che fu uno dei più grandi teatri dell’epoca in tutta la regione delle Alpi

Del teatro sopravviva ancora la facciata meridionale lunga 60 metri ed alta 22. Passeggiando tra i resti, sono poi ben visibili i tre livelli di gradinate, l’orchestra, il proscenio e i locali di servizio.

Consiglio di acquistare il biglietto unico che consente di visitare oltre al Teatro, anche il criptoportico, la basilica di san Lorenzo e il museo archeologico.

8 cose da vedere ad Aosta - Il teatro Romano

Cose da vedere ad Aosta: Piazza Chanoux

Questa piazza rappresenta il salotto elegante di Aosta, da un lato le vie dello shopping, dall’altro gli eleganti caffè e sullo sfondo lo splendido panorama delle Alpi.

La piazza ha una forma rettangolare, è sede del Municipio e qui si trova anche l’Hôtel des États, la sede del Conseil des Commis ovvero il parlamento locale istituito nel 1536.
Al centro, oltre alla statua di Emile Chanoux, il politico valdostano che fu sindaco di Aosta e morì durante la Seconda Guerra Mondiale, si trovano due statue neoclassiche che rappresentano i due fiumi principali di Aosta: la Dora Baltea e il torrente Buthier.

Per gli appassionati di fiction, questa piazza e in particolare il caffè Nazionale è stato scenario di riprese per la serie che ha avuto come protagonista l’ispettore Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini.

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Cose da vedere ad Aosta: Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista

La cattedrale è un bellissimo esempio di architettura romanico-gotica. La sua costruzione inizò nel IV secolo d.C., quando venne edificata una basilica paleocristiana e poi, nel corso dei secoli successivi, grazie soprattutto al vescovo Anselmo, la struttura subì varie trasformazioni, assumendo l’aspetto romanico-gotico che possiamo ammirare oggi.

La facciata della Cattedrale ha la particolarità di essere composta da due parti distinte: un atrio cinquecentesco con affreschi e statue di terracotta che narrano la storia della Vergine Maria ed una fronte neoclassica aggiunta nel 1848

Al suo interno bellissime testimonianze artistiche, tra cui l’altare maggiore in stile barocco e marmo nero con intarsi multicolore e la cripta che conserva ancora tracce della basilica paleocristiana originale.

Oggi è il luogo di culto principale della città e continua a essere un importante centro di devozione e spiritualità.

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Cose da vedere ad Aosta: il Criptoportico

Il criptoportico di Aosta è una struttura sotterranea sosprendente che risale all’epoca romana. Fu costruito nel I secolo d.C. come parte di un complesso edilizio collegato al foro romano della città.
E’ fatto da una serie di corridoi e gallerie sotterranee a ferro di cavallo, costruiti principalmente in pietra, con volte a botte e colonne che avevano lo scopo di sostenere e livellare la piazza sovrastante dove persisteva un dislivello tra l’area sacra dove sorgeva la cattdrale e quella antistante dove aveva sede il foro romano. Veniva però anche utilizzato come area di mercato e come luogo di ritrovo per i cittadini.

Il criptoportico è veramente ben conservato e passeggiare lungo questi corridoi sotterrani ci ha proprio trasmesso della grandezza dell’antica città romana.

8 cose da vedere ad Aosta - Criptoportico

Cose da vedere ad Aosta: Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo

Tornando indietro nel percorso (oppure fermandosi dopo aver visitato l’arco di Augusto) siamo arrivati davanti questa chiesa che testimonia la presenza cristiana nell’antica città di Augusta Praetoria Salassorum, l’attuale Aosta.
Risale al IV secolo d.C. e la sua costruzione avvenne in un momento storico in cui il cristianesimo stava guadagnando sempre più popolarità e influenza nell’Impero Romano.

La chiesa fu scoperta casualmente nel 1969 durante dei lavori di scavo, e da allora sono stati condotti studi e ricerche per comprendere meglio la sua importanza storica e architettonica.

Uno degli aspetti più interessanti della chiesa di San Lorenzo è la presenza di una cripta sotterranea, che fu utilizzata come luogo di sepoltura dei cristiani nel corso dei secoli e rappresenta un importante esempio di arte funeraria paleocristiana con affreschi e decorazioni dell’epoca.

Cose da vedere ad Aosta: La Colleggiata di Sant’Orso

La Collegiata di Sant’Orso risale al V secolo d.C. e faceva parte di una vasta necropoli extraurbana dove sorgeva appunto un complesso paleocristiano. Successivamente nel IX secolo iniziò a subire varie trasformazioni e ampliamenti, assumendo l’aspetto romanico-gotico che oggi è visibile con l’attuale torre campanaria, distaccata dalla chiesa e costruita nel XII secolo, che apparteneva originariamente ad un sistema difensivo costituito da una cinta muraria intorno alla chiesa.

All’interno del complesso monumentale, ricopre un’importanza particolare il chiostro romanico, il cui porticato presenta dei capitelli, scolpiti in marmo e rivestiti di vernice scura, posti su colonne semplici e binate dalle forme diverse che raffigurano scene simboliche del Nuovo e Vecchio Testamento, della vita di Sant’Orso, personaggi e animali fantastici. Queste testimonianze sono considerate fra le più alte espressioni della scultura romanica religiosa.

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Dove mangiare ad Aosta centro

E se alla fine di questa lunga passeggiata vi è venuta fame, vi consiglio due posticini dove mangiare ad Aosta:

  • Punto Pasta: post top per un pranzo veloce senza troppi fronzoli, sia in formula take away che sul posto (ci sono solo due piccoli banconi, quindi bisogna avere fortuna o prenotare)
    Solo pasta fresca e sughi fatti in casa, di qualità e saporiti. I ravioli toma e timo erano talmente buoni che ne abbiamo acquistato mezzo chilo da cucinare a casa! Proprietario gentilissimo e attento ai clienti. Assolutamente ve lo consiglio
  • L’Osteria: questo ristorante è invece più adatto per cenare in tranquillità. Molto curate le sale interne e il servizio (tutti i camerieri sono stati gentilissimi). Piatti della tradizione ben cucinati e presentati. Consiglio la fonduta (come piatto unico), ma molto buone anche le polente e la carne alla valdostana. Ottimo anche il dolce “tegolata”. Da provare per un’esperienza immersiva nella tradizione culinaria della Val D’Aosta

Piaciuto il mio itinerario ad Aosta? Vi aspetto nei commenti per sapere la vostra!

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