Oggi ho il piacere e l’onore di ospitare sul mio blog Mariacarla di MyFloreschic, una delle amiche bloggose che il 2016 mi ha regalato. Nel suo blog, insieme alla sua amica Carmen, parlano principalmente di beauty e se siete alla ricerca di qualche consiglio o nuovi prodotti, vi consiglio di visitarlo: io ci ho trovato molte informazioni interessanti per “coccolarmi un pò”. Nel blog troverete anche un’utilissima sezione dedicata al cibo (vegano) e al lifestyle che chiudono il cerchio del fashion insieme al fiore di loto che hanno scelto per rappresentare la loro immagine in rete.
Confesso che quando mi ha svelato la sua destinazione scelta per rispondere alle mie #10domandeperunviaggio, ho avuto una sorta di sussulto. Mariacarla infatti ci porterà a scoprire il Sudafrica in un viaggio che le ha fatto vivere emozioni profonde e fatto fare scoperte inaspettate. E’ uno dei miei grandi sogni, legato non solo alla curiosità verso un paese che ha portato avanti una grande battaglia, ma anche perchè vorrei regalare al mio piccolo Simo l’emozione di vedere con i suoi occhi i famosi Big Five.
Ma vediamo cosa mi ha raccontato Mariacarla di questo incredibile viaggio.
1) Cosa (o chi) ti ha convinto a scegliere questo viaggio?
Ho avuto la fortuna di viaggiare davvero molto sia per lavoro che per puro diletto. In questo momento della mia vita ho bisogno di avere un contatto profondo con la natura in tutti i suoi aspetti. Ho visitato quasi tutti i continenti, mi mancava però l’Africa se escludiamo il Marocco e Capoverde. Per questo la scelta è caduta su un viaggio che mi facesse scoprire il Sudafrica. Un primo approccio alla parte più profonda e vera dell’Africa che mi ha decisamente entusiasmato.
2) 3 aggettivi per descrivere il viaggio che hai fatto
SENSAZIONALE – IMPRESSIONANTE – DIROMPENTE
Un misto di natura, paesaggi e umanità mai visto fino ad ora.
3) Come lo hai organizzato o chi ti ha aiutato a farlo? Che tipo di viaggio hai fatto? Zaino in spalla, Fly&Drive, ViaggioAvventura, Low-cost, TuttoIncluso o altro?
Questo viaggio è il primo, spero di molti altri, che mio marito ed io abbiamo ripreso a fare da soli. Figli grandi, tempo per noi….Impagabile!
Siamo abituati a viaggiare on the road, ma per la prima volta ci siamo fatti aiutare da una amica che conosce molto bene il Sudafrica. Questo perché volevamo ottimizzare al massimo il periodo a disposizione ed essere sicuri di andare nei posti giusti. Il Sudafrica è bellissimo, ma purtroppo, anche se non detto, esiste ancora l’apartheid e una grande criminalità. Alcuni posti e zone sono proprio da evitare! Dalla mia amica ci siamo fatti suggerire un itinerario di massima, oltre che prenotare alberghi e aerei. Appena arrivati abbiamo preso una automobile a noleggio e siamo partiti on the road per scoprire il Sudafrica.
4) Hai 30 battute per descrivere il tuo itineriario
Arrivo a Città del Capo, stupenda. Visita di tutta la penisola del Capo fino al Capo di Buona Speranza: sensazionale! Visita alle varie winery e alla regione dei vigneti vicino a Città del Capo, molto rilassante. Il sud del paese da Città del Capo a Port Elizabeth in auto, fermandoci spesso, è stato mozzafiato. E la visita al Parco Kruger, impressionante.
5) Quale è il momento migliore che hai vissuto in questo viaggio?
Non c’è un momento migliore, o forse ce ne sono stati tanti! Sono stata rapita dalla vastità e varietà dei paesaggi. L’arrivo al Capo di Buona Speranza, la vista dei pinguini e di tutti gli altri animali. Così come le spiagge chilometriche da togliere il fiato o le scogliere altissime. Sono rimasta anche molto colpita dalle persone, così diverse tra di loro per etnia, modo di essere e di vivere.
6) C’è qualcosa che avresti voluto fare o vedere ma non ci sei riuscita?
Siamo stati 15 giorni e abbiamo visitato veramente tantissimo. Avrei forse voluto visitare meglio i luoghi della prigionia di Nelson Mandela e la regione adiacente al Parco Kruger.
7) Cosa hai riportato a casa nella tua valigia?
Bellissimi vestiti fatti con il filo di bambù, una tipica lavorazione sudafricana. Alcuni monili. E negli occhi e nel cuore uno dei più bei paesi che abbai mai visto.
8) Cosa hai portato o avresti dovuto portare invece?
Ricordi ed emozioni. Occhi e cuore pieni di meraviglie.
9) Quale piatto hai mangiato e ti è rimasto impresso?
La carne, anche di struzzo e il pesce. Specie che da noi non esistono, sapientemente cucinate con profumi e spezie esotiche.
10) In quale fra i luoghi che hai visitato torneresti un’altra volta e perchè?
Sicuramente a Città del Capo. Una metropoli che ha tutto, dove la vita scorre leggera e rilassata. Natura stupenda, dalla montagna al mare, alle spiagge bianche e molto eleganti. Ricca di musei così come di folclore. Piena di storia e modernità.
Ed ora qualche consiglio per scoprire il Sudafrica con i più piccoli.
Il Sudafrica è sicuramente un luogo ideale dove andare con i bambini. La scelta, come detto prima, è ampia. Si può fare mare, montagna e visitare i vari parchi. A seconda dell’itinerario scelto può essere adatta anche a bambini piccoli di 2/3anni. Personalmente credo sia meglio aspettare gli 8/9 anni per potergli fare apprezzare meglio questo meraviglioso paese.
L’unico neo è la distanza. Sia per viaggi con volo diretto, che facendo tappa, sono un minimo di 14 ore di volo! Ci vuole un giorno intero per arrivare e uno per tornare.
Ringrazio Mariacarla per aver partecipato alla mia rubrica #10domandeperunviaggio e avermi trasmesso con le sue parole, le emozioni di questo viaggio che l’ha portata a scoprire il Sudafrica tra natura e forti contrasti.
E chissà che questa intervista non sia di buon auspicio! 🙂